Valerio Adami


VALERIO ADAMI: Nasce a Bologna nel 1935; si trasferisce in giovane età a Milano, dove frequenta l'Accademia di Brera, seguendo i corsi di Achille Funi. La sua formazione artistica si innesta anche sui numerosi contatti internazionali coltivati grazie a frequenti viaggi. Dopo le prime personali nelle gallerie milanesi, a metà degli anni cinquanta si afferma a livello internazionale: nel 1964 ottiene una sala personale a Documenta di Kassel. La sua arte procede con una propria maturità stilistica che, pur non identificandovisi, ha respirato l'aria dei fenomeno Pop. Dopo un primo periodo "fumettistico", visto che certe composizioni lasciavano guardare e ricordare iconologie popolaresche, il suo stile si volge a una personale maniera figurativa, animata da una particolare memoria compositiva richiamante composizioni tardo-cubiste. Nel 1968 ha una sala personale alla Biennale di Venezia e partecipa a numerose rassegne internazionali. Nel 1970 il Museé d'art Moderne de la Ville de Paris gli dedica una retrospettiva in seguito proposta al Kunstverein di Ulm. A metà degli anni settanta è considerato un protagonista della scena artistica internazionale. Dal 1984 sceglie di non datare le sue opere. II 1985 è l'anno di un'ampia antologica allestita al Centre Pompidou di Parigi in seguito ospitata nelle sale di Palazzo Reale a Milano. Lavora tra l'Italia e la Francia.